martedì 30 ottobre 2012

Incredibilmente sulla Rai...





Ha dell'incredibile come sia stato possibile trasmettere in RAI il contenuto del video qui sopra,
Gianluigi Paragone con il suo programma "L'ultima parola" si è sempre distinto per correttezza e una volta di più ha contribuito ad abbattere la censura presente sulla TV.
Interessante la parte iniziale del video, quando si fa notare che quando in Grecia si è solo PENSATO di poter indire un referendum per l'uscita dall'euro, il premier Greco immediatamente fu "destituito" dalla commissione europea.
In secondo luogo è da evidenziare una grande verità che viene detta: i cittadini nell'unione europea possono solamente votare il parlamento europeo, il quale non ha nessun potere, infatti tutte le decisioni devono passare attraverso la commissione europea, formata da nessun eletto. Bella prova di democrazia!
Infine nel finale lo scrittore Daniel Estulin, autore di un libro accusa contro il club bilderberg, che definisce monti “un traditore della nazione italiana, che sa benissimo quello che sta facendo, che sta mandando apposta in rovina il suo paese e per questo deve essere mandato in prigione”.



giovedì 25 ottobre 2012

Abbiamo meno di 24 ore

ABBIAMO MENO DI 24 ORE

Diritto di rettifica

 Ve lo ricordate il diritto di rettifica? Quella norma allucinante contenuta nel Ddl Intercettazioni che estendeva alla rete una serie di obblighi che avevano un senso se pensati nel 1948 per la carta stampata? Avevamo lavorato molto, io e voi, su questo blog, per scongiurarla. E ci eravamo riusciti, riuscendo a a far passare il nostro emendamento in Commissione Giustizia. Ecco l'ultimo l'annuncio che ne avevo dato. Poi il Ddl Intercettazioni si era arenato. Ma non si sono dati per vinti: il diritto di rettifica applicato al web 2.0 è stato ripresentato, grazie al caso Sallusti, ed è più feroce e inconcepibile di prima. E il Senato l'ha già approvato.

 Abbiamo meno di 24 ore di tempo. E' la vendetta dei partiti contro il web che gli ha rotto il giochino. Per spiegarvi perché, faccio anch'io copia-incolla delle parole di Guido Scorza, una nostra vecchia conoscenza, riprese anche dal blog di Alessandro Gilioli che aggiunge carinamente gli indirizzi email dei responsabili.

 Ma prima vi dico una cosa. Non solo io non rimuoverò un singolo bit da questo blog, ma annuncio anche la formazione di un'associazione che tutelerà tutti i blogger, compreso me stesso, dall'avanzata di questo medioevo di barbari dell'informazione.

LA VENDETTA DEI PARTITI SULLA RETE

Dal blog di Gilioli via il blog di Scorza sul Fatto.

«Tutte le “testate giornalistiche diffuse per via telematica” – definizione tanto ambigua da abbracciare l’intero universo dell’informazione online o nessuno dei prodotti editoriali telematici – saranno obbligate a procedere alla pubblicazione delle rettifiche ricevute da chi assuma di essere stato ingiustamente offeso o che i fatti narrati sul suo conto non siano veritieri.

In caso di mancata pubblicazione della rettifica entro quarantotto ore, si incapperà in una sanzione pecuniaria elevata fino a 25 mila euro ma, prima di allora, si correrà il rischio di essere ripetutamente trascinati in Tribunale ingolfando la giustizia e facendo lievitare i costi per difendere il proprio diritto a fare libera informazione.

Proprio mentre la Cassazione prova a mettere un punto all’annosa questione dell’applicabilità della vecchia legge sulla stampa all’informazione online, escludendola, il Senato, la riapre stabilendo esattamente il contrario: la legge scritta per stampati e manifesti murari si applica anche ad Internet.
Ce ne sarebbe abbastanza per definire anacronistica e liberticida la disposizione appena approvata dalla Commissione Giustizia del Senato ma non basta.
La portata censorea di questa norma è nulla rispetto a quella di un’altra disposizione contenuta nello stesso provvedimento appena licenziato dal Senato: l’art. 3, infatti, stabilisce che “fermo restando il diritto di ottenere la rettifica o l’aggiornamento delle informazioni contenute nell’articolo ritenuto lesivo dei propri diritti, l’interessato può chiedere ai siti internet e ai motori di ricerca l’eliminazione dei contenuti diffamatori o dei dati personali trattati in violazione della presente legge”.
E’ una delle disposizioni di legge più ambigue ed insidiose contro la Rete che abbia sin qui visto la luce perché è scritta male e può significare tutto o niente.
Una previsione inutile se la si leggesse nel senso che chiunque può chiedere ciò che vuole a chi vuole, senza, tuttavia, che il destinatario della richiesta sia tenuto ad accoglierla.
Una previsione liberticida se, invece – come appare verosimile – finirà con l’essere interpretata, specie da blogger e non addetti alle cose del diritto, nel senso che, a fronte della richiesta, sussiste un obbligo di rimozione.
In questo caso, infatti, assisteremo ad una progressiva cancellazione dell’informazione libera e scomoda online, giacché, pur di sottrarsi alle conseguenze della violazione della norma o, almeno, non trovarsi trascinati in tribunale, blogger, gestori di forum di discussione, piccoli editori e motori di ricerca, finiranno con l’assecondare ogni richiesta di rimozione.
Sarebbe la fine della Rete che conosciamo e la definitiva prevaricazione della voce del più forte sul più debole.
Esattamente il contrario di ciò di cui avremmo un disperato bisogno in un Paese come il nostro che vive, da anni, il problema della mancanza di informazione libera: una norma che punisca chiunque provi a censurare, imbavagliare o mettere a tacere un blogger o chiunque faccia informazione.

Domani il testo approda all’assemblea di Palazzo Madama per la discussione ed il voto definitivo: ci sono meno di 24 ore per salvare quell’informazione online che, ovunque nel mondo, sta dando prova di rappresentare la più efficace alleata di ogni società democratica contro i soprusi e le angherie di ogni regime palese od occulto».
Ringraziamo quindi tutta la Commissione, in particolare il senatore Filippo Berselli (PdL: berselli_f – chiocciola – posta.senato.it oppure on.filippo.berselli – chiocciola - studioberselli.com) e la senatrice Silvia Della Monica (Pd: dellamonica_s – chiocciola – posta.senato.it).
Sono ovviamente indirizzi mail pubblici, presenti nelle pagine ufficiali sul sito del Senato.

tratto da: ByoBlu

Ritorno alla Lira!




Intervento di Warren Mosler al Summit MMT "Non eravamo PIIGS, torneremo Italia" di Rimini.
Il "padre"  della MMT spiega molto bene come può essere possibile passare dall'euro alla Lira, e quindi ritornare ad utilizzare una moneta sovrana, in modo non traumatico, adottando un metodo di doppia circolazione come quello utilizzato nel periodo di introduzione dell'euro.
Queste informazioni vanno "contro" la propaganda del pensiero unico europeo che viene giornalmente effettuata dai media al soldo dei politicanti italiani e dei poteri forti UE, e vanno diffuse al massimo per svegliare la gente dal torpore a cui è indotta dai media di regime!













martedì 23 ottobre 2012

Rimini, 20-21 Ottobre 2012

 
50% déjà vu 50% fantastico. MMT, Rimini ottobe 2012.

Due conferenze di Modern Money Theory in otto mesi con pubblico pagante. Il padre della MMT e relatore al secondo evento, Warren Mosler, mi ha detto: “In America se fai pagare 50 dollari per assistere a una conferenza così, ti arrivano forse 10 spettatori.” Sabato scorso a Rimini eravamo in più di mille. La volta prima ancora di più. “E comunque questo è il maggior pubblico che ho mai avuto in vita mia in un singolo evento” ha concluso l’economista USA. Noi facciamo le conferenze di macroeconomia più grandi del mondo. Dejà vu.
Emozione, applausi, facce belle, fatica, tensione, meraviglia per la potenza salva vite e salva nazione delle cose discusse, energia collettiva, tutto ha funzionato, la gente inchiodata alle sedie per sette ore di economia al giorno, quasi fino alla fine, la meraviglia dei relatori stranieri ad assistere a un successo del genere non replicato in nessun Paese del mondo. Dejà vu.
L’assenza totale dei media nazionali e locali (1 sola eccezione: l’Ultima Parola di RAI2), per la seconda volta. Parlavamo con grandi economisti di come salvare l’Italia di famiglie e imprese da questo disastro epocale, dall’Economicidio. Ma no, nessuno scribacchino o telecamera. Questo è un Paese che non è mai uscito dal fascismo del Min. Cul. Pop. degli anni ’30. Dejà vu.
Si sono dette le cose più di sinistra sulla tutela del lavoro degli ultimi 35 anni, e soprattutto col sostegno di principi autorevoli di economia con più di un secolo di storia, con proposte rivoluzionarie. Non retorica ammuffita da piazza. Non c’era nessun sindacato. Sono morti, e puzzano anche un po’. Dejà vu.
Il mio saluto a tutti: “Per favore non scompariamo dietro a facebook o a twitter, dobbiamo metterci la faccia e il corpo!”. Dejà vu.
Warren Mosler è la Modern Money Theory. Sta dieci piani sopra a qualunque altro economista MMT del mondo, scompaiono di fianco a lui. Per non parlare degli altri economisti. E poi ha in sé un’umanità incredibile. Forstater, altro relatore di sabato scorso, commuove come prima cosa, poi ti insegna come salvare una nazione. Parguez, divorato dalla fatica, è sempre lui, immenso nelle verità che capiremo come vere fra 15 anni. Fantastico.
Il pubblico che ha pagato, viaggiato, e ci ha messo la fatica mentale per la seconda volta. Perdonatemi, ma valgono di più. Perché noi italiani affolliamo le novità, le feste, questo è noto. Ma quando c’è da rifare qualcosa per la seconda volta scompariamo al 90%. Ricordate i 3 milioni a Roma contro la guerra nel 2003? Nel 2009 erano 150, e la guerra c’era sempre. A Rimini erano oltre mille. Fantastico.
Abbiamo fatto la seconda più grande conferenza di economia della storia d’Italia, eredi della più grande in assoluto e sempre nostra, a dispetto dei veleni, delle pugnalate alle spalle dei miei stessi ex collaboratori, gente senza dignità che s’è presentata fra il pubblico, nonostante gli attacchi sui media e sui blog di personaggi puzzolenti, nonostante sta feccia abbia tentato di infangare me con menzogne non solo luride ma anche dementi. Nonostante gli sputi degli insulsi economisti eterodossi italiani della ‘Vileconomia’ che non salverà neppure un pollo qui da noi. Ce l’abbiamo fatta nonostante loro. Fantastico.
Ne uscirà il primo Manifesto Nazionale di Salvezza Economica della storia d’Italia nel momento più drammatico per la democrazia e l’economia italiana dal 1948 a oggi. (prossimamente qui o su democraziammt.info) Abbiamo prodotto un tesoro, con studio, serietà e con una competenza eccezionali. Fantastico.
Replichiamo tutto a Cagliari sabato prossimo. I sardi sono alla disperazione. Gli portiamo speranza.
Fantastico.

articolo tratto da: PaoloBarnard.info

L'importanza della sovranità

Cernobbio, 20 ott. - (Adnkronos) - L''Italia e' d'accordo nel cedere quote crescenti di sovranita' all'Europa ma stavamo rischiando a fine 2011 di avere una asimettrica perdita di sovranita'". Lo evidenzia il premier Mario Monti, intervenendo al Forum Coldiretti di Cernobbio.


Queste sono parole di una gravità estrema.
Il cedere quote crescenti di sovranità all'europa significa esenzialmente cedere i nostri diritti garantiti dalla costituzione in cambio di nulla.
In europa noi non abbiamo nessun controllo, a parte eleggere un manipolo di europarlamentari nell'europarlamento che non conta praticamente nulla, noi cittadini non abbiamo altra voce in capitolo.
Cedere le nostre sovranità significa distruggere la democrazia, come spiega molto bene in un articolo di ByoBlu Fabrizio Tringali:
[...]Non esiste nessuna possibilità di democratizzare l'Unione Europea, non esiste nessuna possibilità di costruire un governo democratico europeo. Il motivo, in sintesi, è molto semplice, perché non esiste un popolo europeo. A meno che non si creda che democratizzare l'unione europea voglia dire che gli Stati nazionali eleggono un po' di parlamentari in un Parlamento europeo – cosa che avviene già, peraltro – e che poi questo Parlamento costruisce un esecutivo, un governo – cosa che oggi non avviene perché l'esecutivo è costruito direttamente dagli Stati, ma domani potrebbe avvenire – a meno che non si pensi che la democrazia sia tutto lì, è abbastanza chiaro che non c'è nessuna possibilità di democratizzare l'Unione Europea.[...] (qui sotto il video dell'intervista completa)


La perdita di sovranità, a cui ci vuole sottporre il governo monti e i politicanti cialtroni e corrotti il cui unico scopo è di mantenere i propri insulsi privilegi, va assolutamente fermata, nella costituzione c'è scritto che la sovranità appartiene al popolo, non all'europa!
Evitiamo di farci schiavizzare giorno dopo giorno, con la "pistola" dello SPREAD puntata alla testa, evitiamo di farci instupidire dai messaggi pro-euro che ogni giorno ci bombardano da TV e giornali, per cui fuori dall'euro c'è povertà e disperazione; basta solo aprire gli occhi e vedere la realtà per capire che già adesso con l'euro c'è disperazione e povertà, ed è solo questione di tempo prima di diventare la nuova Grecia.




domenica 21 ottobre 2012

menzogna e verità...



Ogni giorno siamo bombardati da TV e giornali, ogni giorno pseudoesperti e politici dichiarano che l'euro è irreversibile, che fuori dall'euro c'è il fallimento, la povertà, la disperazione...
Molta gente si sta svegliando, sta capendo quale è la vera natura dell'euro, ma molti ancora sono "ipnotizzati" dal pensiero unico eurofilo.
Non si rendono conto che noi siamo già falliti, le nostre imprese chiudono o delocalizzano ad un ritmo impresionante, non si rendono conto che ci stiamo già impoverendo e che riusciamo a mantenere uno stile di vita ancora accettabile è perchè attingiamo ai nostri risparmi, non si rendono conto che siamo già alla disperazione, davanti abbiamo un futuro cupo creato per noi dalla perfida eurodittatura, ed impostoci mediante una crisi voluta e cercata.
Non si rendono conto che stiamo lentamente diventando schiavi, le nostre sovranità ci vengono sfilate via con la scusante della crisi economica, non abbiamo più la nostra moneta, presto non avremo più un parlamento che avrà pieni poteri, in quanto tutte le decisioni dovranno passare per l'unione europea...




domenica 14 ottobre 2012

Premiata macelleria sociale monti mario & co.


Non solo ci hanno dato una pesante mazzata con la recente legge di stabilità, ma se ne prospetta un'altra di pari intensità per venire incontro alle richieste dell'UE.
Mentre si affrettano a tagliare i servizi ai cittadini, dei quali il taglio più infame è quello alla sanità, a togliere o ridimensionare le detrazioni, ad aumentare l'IVA, loro se la spassano!
Non un provvedimento per limitare i loro privilegi, non un taglio che tocchi il loro portafoglio, nulla!
Non solo, ma in TV vanno dicendo che la crisi si combatte con l'integrazione europea!
Falso! così facendo si svende solamente il paese agli stranieri! si toglie ai cittadini la sovranità e si rendono schiavi!
Stanno deliberatamente facendo a pezzi l'Italia, hanno la precisa volontà di impoverirci, ci stanno portando a diventare la nuova Grecia, un nuovo paese da svendere e distruggere in nome dell'Unione Europea!



sabato 13 ottobre 2012

La vergogna del Nobel all'UE...






E io che pensavo fosse uno scherzo...
Una burla come quelle del 1° Aprile, una notizia falsa data per far sorridere....e invece era vero: il premio nobel per la pace assegnato all'UE!
Effettivamente da un lungo periodo non ci sono state più guerre in europa, ma ciò non vuol dire che ci sia la pace, in questo periodo in europa non c'è pace, non per noi, non per la Grecia, non per la Spagna, non per il Portogallo!
Le "quinte colonne" che l'europa ha inserito nei governi delle nazioni "PIIGS" ci massacrano ogni giorno con nuove tasse, nuovi tagli, ci scaricano addosso la colpa della crisi e i costi per sostenerla!
Questa è pace?
In Italia, e nei paesi in difficoltà per la crisi ci sono stati centinaia se non migliaia di suicidi, molti dei quali di persone che avevano perso il lavoro a causa della crisi...questa è pace?
I governi legiferano costantemente contro gli interesi dei cittadini, imponedogli di pagare sempre più tasse, tagliando sempre di più i servizi, togliendo sempre di più la sovranità nazionale...Questa non è pace!
L'Unione Europea ci sta facendo la guerra! I cittadini esasperati che in Spagna e Portogallo, in Grecia e ora anche in Italia, stanno scendendo a protestare nelle strade, nelle piazze, vengono duramente repressi dalla polizia...Questa non è pace!
Lo stesso motivo per cui il premio nobel è stato assegnato all'UE non lascia dubbi:
Dare il premio Nobel all'Ue "è un messaggio all'Europa perché si faccia di tutto per mantenere quanto ottenuto e si vada avanti" ha affermato Jagland, sottolineando che anche nei paesi europei in crisi economica, come Grecia, Spagna e Irlanda, "una grande, grande maggioranza sia a favore di rimanere nell'Ue"
Tutto ciò in spregio ai cittadini delle nazioni in difficoltà che protestano, che manifestano la loro rabbia e indignazione, che hanno visto il loro paese sprofondare nella povertà, che facendo enormi sacrifici devono mantenere un orda di ladri nullafacenti chiamati politici.
Barroso ha detto:
"E' un grande onore per tutta l'Ue, per tutti i 500 milioni di cittadini, ricevere il premio Nobel per la Pace 2012".
Per me non è un onore! Per me è una vergogna, questo è uno schiaffo in faccia a tutti i cittadini delle nazioni europee vessati dalle politiche di austerità e rigore promosse dall'UE!





martedì 9 ottobre 2012

Benvenuta ad Atene...


I cittadini di Atene hanno riservato alla cancelliera tedesca in visita ad Atene una "calorosa" accoglienza, paragonandola ad Hitler, sventolando bandiere naziste, e gridando slogan antitedeschi.
Nonostante si sia dichiarata alleata e amica della Grecia la sua visita non somiglia molto ad una visita di cortesia, ma di un viaggio per vedere i nuovi o futuri possedimenti della germania.
Nel dichiararsi alleata e amica e nell'offrire aiuto al popolo Greco non ha neppure pensato alle sofferenze che l'austerità e il rigore, che anche la Germania pone come condizione per elargire gli aiuti europei, stanno uccidendo lentamente i cittadini Greci.

domenica 7 ottobre 2012

I video del primo Summit MMT



Questi sono i video tratti dal primo Summit MMT organizzato da Paolo Barnard a Rimini nel Febbraio del 2012.
Con una partecipazione di oltre 2000 persone quel summit ha rappresentato un successo, che nessuno si sarebbe mai potuto immaginare, in Italia e forse in Europa.
Due nuovi summit sono stati organizzati per Ottobre, il 20 e 21 a Rimini e il 27 e 28 a Cagliari,
a questi due Summit MMT parteciperanno:
  • Warren Mosler, il quale può essere considerato il "padre" della Modern Money Theory
  • Mathew Forstater, uno dei protagonisti del salvataggio dell'Argentina dopo il default del 2001
  • Alain Parguez, professore emerito all’Univ. di Besancon, e il maggior insider dissidente del Golpe Finanziario europeo.
Questi due nuovi Summit hanno il preciso obbiettivo di scrivere un manifesto per individuare una via d'uscita concreta dall'eurodittatura che ci sta portando dentro una immane catastrofe.
Per chi voglia partecipare a questi summit a questo indirizzo sono disponibili tutte le informazioni necessarie per l'adesione.




sabato 6 ottobre 2012

I Summit “Non eravamo PIIGS. torneremo Italia” si faranno!

Le due conferenze MMT salva vite e salva nazione si fanno, le adesioni sono sufficienti per il minimo richiesto. Il conto corrente rimane aperto, per favore continuate ad aderire.
I luoghi: Cagliari è confermata come sede della conferenza del 27-28 Ottobre. Per Rimini c’è un problema di sale che stiamo risolvendo, ma la data del 20-21 Ottobre è confermata. Seguite il mio sito o www.democraziammt.info per la conferma definitiva sulla location del 20-21, che in ogni caso sarà non distante da Rimini.
I relatori hanno subito variazioni. Ecco la lista definitiva.
Dott. WARREN MOSLER, economista e investitore, il padre, il creatore e lo sviluppatore della Modern Money Theory.
Prof. MATHEW FORSTATER, accademico MMT dell’Università del Missouri KC, ma soprattutto fra i protagonisti del salvataggio dell’Argentina dopo il default del 2001, quindi preziosissimo esperto del recupero nazionale di sovranità monetaria e del salvataggio delle aziende e dei lavoratori.
Prof. ALAIN PARGUEZ, ex consulente di Mitterrand, professore emerito all’Univ. di Besancon, e il maggior insider dissidente del Golpe Finanziario europeo.
Per gli alloggi: questa volta non forniamo alcuna agenzia specializzata, perché la volta scorsa chi prenotava la notte via internet trovava camere molto più economiche di quelle proposte dall’agenzia.
I CHIARIMENTI SULLA MMT IN ITALIA. ESSENZIALI.

Ho licenziato dalla lista dei relatori, e da future collaborazioni con me in Italia, Stephanie Kelton, Marshall Auerback e James Galbraith, per gravi violazioni di ordine deontologico ed etico. Costoro, assieme agli altri MMT Bill Black e Pavlina Tcherneva, hanno accettato di offrire il prestigio accademico della MMT al Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti (e ad alcuni suoi faccendieri diffamatori e amici di massoni in seconda). Scopelliti è un politico pluri inquisito, gravato da una condanna in primo grado, e da altri seri problemi giudiziari, come ampiamente riportato dagli atti e dalla cronaca, che io colpevolmente ignoravo o sottovalutavo. Mi sono ravveduto, in fretta. Ritengo infatti che se la MMT viene portata in pompa magna, e pubblicamente, a dar lustro a un politico così legalmente compromesso, si rischia la fine della sua credibilità in Italia, di tutto il mio lavoro di tre anni, e di quello di chi ha faticato con me, con un danno tragico al beneficio che la MMT può offrire a questo Paese in crisi disperata. La MMT può e deve andare come consulenza a (quasi) chiunque la richieda, ma non come marchio di prestigio pubblico di un politico o di un partito, meno che meno di quelli indagati o condannati. Significa bollarla e squalificarla per tutto il resto della cittadinanza.

I miei ex relatori Kelton, Auerback e Galbraith, con Black e Tcherneva, non hanno avuto alcuna remora nella loro scelta, devastante, e ciò che più m’indigna è che nel loro Paese – dove per molto meno qualsiasi personaggio pubblico viene distrutto nella reputazione – essi non si sarebbero neppure sognati di compiere una simile scelleratezza. Fra l’altro trovo comico (e indecente), mi si permetta, che il prode criminologo Bill Black siederà pacioso a fianco di un politico già condannato e pluri indagato. In ogni caso essi non posseggono più da questo momento i requisiti di trasparenza ed etica necessari a contribuire a ciò che io, e chi lavora con me, stiamo cercando di costruire in Italia con la MMT. A noi rimangono Warren Mosler, Alain Parguez e Mathew Forstater, un team eccezionale.

E qui invito i cittadini e gli attivisti che hanno a cuore il Paese ad aderire in Italia solo alla MMT e ai suoi esponenti che non si siano mai legati pubblicamente a partiti o a politici, come è morale e giusto che sia.

La Modern Money Theory, seppur creata da un uomo, Mosler, non è le persone che la portano in giro. Essa è un secolo di economia salva vite e salva nazioni il cui valore immenso prescinde dalle miserie umane di taluni.

Chiudo qui questa triste storia, e non accetto su questo ulteriori dibattiti e polemiche. Ai veleni che taluni malsani personaggi tenteranno di scatenare su questo, rispondo come sempre: “Mai lottare coi maiali. Ci si sporca, e poi ai maiali piace”.
                                                                   
George Bernard Shaw







IL CONTO, LE CAUSALI
Il c/c su cui vers
are ha questo IBAN:  IT16K0200802455000101819809
Banca Unicredit, Bologna, ag. Bologna Dante, via Dante1/E
Intestatario: Paolo Rossi (il secondo cognome Barnard è omesso dal conto)
Per chi versa dall’estero il codice SWIFT/BIC è UNCRIT M1PM5

CAUSALI:
Per il convegno di Rimini scrivere: COGNOME E NOME donazione/liberalità per summit MMT Rimini
Per il convegno di Cagliari scrivere: COGNOME E NOME donazione/liberalità per summit MMT Cagliari
* (coordinati da REIMPRESA dell’imprenditrice Rossella Giavarini: rossella@giavarini.it)
-VOLANTINO DEI SUMMIT MMT A OTTOBRE
-VOLANTINO STAMPA ECONOMICA A COLORI
-VOLANTINO STAMPA ECONOMICA IN BIANCO E NERO
- LE BIOGRAFIE DEI RELATORI

FONTE: paolobarnard.info e  democraziammt.info

mercoledì 3 ottobre 2012

Passare dalla protesta alla proposta!

Video di una conferenza MMT svoltasi a Marina di Carrara, ecco come passare con la MMT dalla protesta alla proposta!