lunedì 19 novembre 2012

L'Italia non si vende!


L'Italia non si vende e neppure si svende!
Con tasse esageratamente alte e tagli selvaggi stai distruggendo le vite di milioni di Italiani, ma non ti basta?
Vuoi anche svendere il NOSTRO paese agli stranieri? Vuoi renderci schiavi?
La gente capisce, magari ci mette di più a svegliarsi dopo anni di "lavaggio del cervello" propinato dagli organi d'informazione e dai politicanti cialtroni, ma si sta lentamente svegliando...

domenica 18 novembre 2012

Un anno di monti...sperando che non ci sia il bis!

Un anno di monti, un anno di governo tecnico, un anno passato tra disperazione e sacrifici totalmente inutili, anzi dannosi!
Questo è un anniversario che mai nessuno avrebbe voluto vedere, nè tantomeno festeggiare, dal suo insediamento il governo del professore promise agli italiani rogore, sacrifici ed equità, solo l'ultima non si è vista, quanto al rigore e ai sacrifici ne abbiamo avuti fin troppi.
In questi 12 mesi abbiamo avuto modo di comprendere come il governo tecnico ci sia stato imposto dall'europa, ricordiamo infatti che fu Van Rompuy il presidente MAI ELETTO dell'europa che ci disse che "L'Italia ha bisogno di riforme e non di elezioni", un intervento che scatenò le ire dell'europarlamentare Nigel Farage, che lo attaccò in un intervento al parlamento europeo, prendendo così le difese del popolo italiano!





Ed è così che l'operato del governo tecnico di monti non mira a fare gli interessi del popolo Italiano, ma agli interessi dell'Unione Europea, e soprattutto delle potenti lobby di banchieri e multinazionali.
I risultati che ha ottenuto questo governo sono sotto gli occhi di tutti. Risultati disastrosi che ogni giorno sentiamo sulla nostra pelle.
Abbiamo avuto una pioggia torrenziale di nuove tasse, rincari di quelle già esistenti, delle tasse ingiuste come l'imu e la "tassa sulle disgrazie" che colpisce iniquamente chi ha già perso tutto a causa di una calamità naturale.
Non ci sono stati tagli alla politica significanti e il governo, confermando di essere il governo dei banchieri ha trattato con riguardo gli enti bancari, esentandoli dall'IMU per esempio.
E' inutile dire che la linea monti è dettata dall'unione europea, ma veramente i sacrifici che facciamo servono per un futuro benessere?
Basta guardare la Grecia, che secondo monti era "il grande successo dell'euro", come è ridotta adesso dopo la cura prescritta dalla troika...
Tra proteste e manifestazioni anti-austerità ed anti-troika i cittadini Greci rimasti senza lavoro grazie alle misure che gli sono state imposte, si vedono staccare la corrente elettrica perchè non ce la fanno più a pagare. E' forse questo il grande successo dell'euro? impoverire una nazione arricchendo gli speculatori?
La strada dell'Italia seguendo la linea tracciata dall'ue e da monti porta direttamente alla Grecia, qualunque partito politico si ispiri a questa linea e la voglia portare avanti è chiaramente CONTRO gli interessi e il benessere degli italiani!
Speriamo che questo sia il primo ed ultimo anniversario del governo monti, e che presto possiamo festeggiare il giorno dell'indipendenza dall'ue, il giorno in cui il popolo Italiano riconquisterà la propria sovranità ed indipendenza.






sabato 17 novembre 2012

Il golpe finanziario...

Articolo tratto da: paolobarnard.info
Elsa Fornero ammette il Golpe Finanziario. Ora si apra un fascicolo d’inchiesta.


Voi milioni di italiani pestati a mazzate dalla riforma delle pensioni di Elsa Fornero, voi esodati, voi che avete subito, che sempre subite, voi senza voce, e voi giovani che non avete lavoro perché gli anziani sono oggi incatenati a lavorare dalle decisioni di questa lugubre sicaria dell’Economicidio italiano, voi…

Perché vi hanno fatto tutto questo? Cosa vi hanno detto? Vi hanno detto che era nell’interesse del Paese, che risparmiare attraverso i vostri sacrifici era la via dura, ma virtuosa, per ridare speranza all’Italia, che per voi ultra sessantenni significa i vostri figli, vero? Vi hanno detto questo, e voi, che a 17 anni vi riboccaste le maniche per tirarla su quest’Italia che viaggiava in 600 e aveva una sola tv in bianco e nero per condomino, anche questa volta lo farete, stringerete i denti, perché “è per i nostri figli”. Anziani, vi dicono che meno pensione è necessario per lo Stato, per tutti i cittadini, che è necessario…

Anziani, meno pensione è necessario per lo Stato, per tutti i cittadini, è necessario. Anziani, meno pensione è necessario per lo Stato, per tutti i cittadini, è necessario......

Pomeriggio del 15 novembre 2012, WorldPensionSummit ad Amsterdam, la conferenza che riunisce i colossi mondiali delle pensioni private, gente con interessi finanziari per 1.925 miliardi di dollari, millenovecentoventicinque miliardi. Cioè: solo in quella sala erano presenti una decina di gruppi privati con interessi quasi pari all'intero Prodotto Interno Lordo italiano. Sono quelli che aspettano a bocca spalancata come lo squalo bianco sotto la barca, che la barca affondi, l’Inps. Sulla barca ci siete voi, vogliono i vostri soldi, la vostra pensione, i contributi di chi lavora. E voi, torturati dalla Fornero e da quelli che a lei seguiranno, glieli darete, farete le pensioni integrative costretti a mazzate, e loro ci speculeranno sopra cifre inimmaginabili. Poi, quando uno o cento di questi gruppi esploderanno come accaduto negli USA nel 2007, milioni di voi perderanno la pensione per sempre. Ma chissenefrega, voi siete la gente, quelli che non contano.

Ok, è il pomeriggio del 15 novembre, al WorldPensionSummit prende la parola Elsa Fornero e dice che

I cambiamenti portati dalla riforma delle pensioni del governo Monti erano necessari per compiacere i mercati finanziari, altrimenti i mercati avrebbero devastato l’Italia.

Fermi, fate un lungo respiro, per favore. La capite la gravità di questa cosa detta e firmato da un Ministro della Repubblica?

Un Ministro di un Paese, che risponde allo Stato, alla Costituzione, e al popolo sovrano, il cui dovere costituzionalmente sancito è l’interesse pubblico nello Stato, ha fatto una riforma delle pensioni per compiacere le banche, le assicurazioni, i fondi monetari, gli hedge funds, cioè i gruppi privati di speculatori dediti al profitto che, altrimenti, ci avrebbero distrutti, distrutto l’intero Paese.
Un Ministro di un Paese, che risponde allo Stato, alla Costituzione, e al popolo sovrano, il cui dovere costituzionalmente sancito è l’interesse pubblico nello Stato, NON HA FATTO un riforma delle pensioni per motivi legati all’interesse del popolo sovrano. Non è vero che la riforma Fornero è la cura economica giusta per l’Italia. Poteva essere l’abolizione nazionale del diritto di allattare i figli, non importa un accidenti, ma se la ordinavano i mercati il Ministro della Salute era costretto a sancirla.
Viviamo in un golpe finanziario. Lo Stato non esiste più, Monti e la Fornero lavorano per i mercati violando la Costituzione. Il presidente Napolitano è in coma. In centinaia di procure italiane sono state depositate denunce di cittadini esattamente su questo. Esiste un giudice degno in questo Paese? Apra un fascicolo d’inchiesta, altrimenti Silvio Berlusconi aveva ragione. Magistrati siete servi di chi?

mercoledì 14 novembre 2012

Una profonda riflessione...

L'economia gioca un ruolo fondamentale in questa crisi che ci stanno imponendo, purtroppo per chi è digiuno della materia è difficile spiegare o capire i meccanismi che ci hanno portato al punto in cui siamo.
Paolo Barnard invece riesce, come sempre, a spiegare in maniera chiara e semplice meccanismi contorti che hanno portato la crisi in italia, e nell'articolo qui sotto spiega il perchè monti è un criminale.
l'articolo qui sotto è stato tratto dal suo sito internet: paolobarnard.info




Perché Monti è un criminale, spiegato a tua figlia.

Cara ragazza, l’economia è tutto, perché è il motore che fa andare tutto quello che ci sostiene nella vita, dal lavoro, alle case, la scuola, la sanità, la cultura, la libertà, fare figli, progettare, persino amarsi, perché senza economia, cioè in assenza di mezzi, l’essere umano non ha più spazio per nessuna di queste cose. Ti fa specie che abbia menzionato l’amore? Prova a essere serena col tuo futuro bambino o col tuo amato se ogni santo giorno hai l’angoscia di non avere abbastanza per la casa, per curarli, per proteggerli. Impossibile.
L’economia si fa in due modi.
1) la si studia sui libri o nei congressi fra cervelloni.
2) la si usa in politica per mantenere il tuo Paese.
Mente i primi dovrebbero studiare per il beneficio del 99% di noi persone (e spesso non accade), la politica DEVE usare l’economia per il beneficio del 99% di noi persone. Punto. Zero discussione. Ok?
Quanto sopra dovrebbe, in un mondo sano, essere tanto scontato quanto il fatto che l’acqua si beve. Ma no. Non è affatto così. Oggi, al contrario, l’economia dei politici serve nel 99% dei casi all’interesse dell’1%, cioè dei potenti e della finanza. Perché glielo permettiamo? Perché ci tengono nell’ignoranza di economia. Tu e le tue amiche/amici sapete che c’è la crisi, e quindi dobbiamo tutti stringere la cinghia. Lo dice il professore serio con la faccia da primario che sta a Roma. Tutti i politici annuiscono con tono greve. Ma no, è tutto falso.
Non c’è una crisi. C’è un disastro creato appositamente per rubare ricchezza al 99% di noi, così che i politici possano fare nel 99% dei casi l’interesse dell’1% dei potenti, che gli garantiscono la carriera. Questa tragica truffa oggi te la spacciano per ‘l’economia’. No! Perché, cosa ancora più grave, l’ECONOMIA SANA, quella che tutelerebbe noi persone comuni fino al benessere per tutti, ESISTE! C’è eccome, e porta la firma di grandissimi studiosi di fama non solo mondiale, ma anche storica.
Attenta qui: se stiamo tutti soffrendo lo strazio della finta crisi, e se invece si potrebbe stare tutti meglio con una diversa economia, è ovvio che i politici che ci nascondono la cura sono dei delinquenti. Hai dubbi? Parla coi disoccupati; con le donne che abortiscono perché hanno perso il lavoro e non possono mantenere il bambino, pensa a che orrore avranno dentro; parla coi genitori che ogni sera arrivano a casa distrutti dal lavoro e con in tasca due soldi, che non avranno neppure la testa per parlare ai figli che cresceranno nella tensione continua e nella solitudine; parla con gli ammalati che aspettano mesi per una cura, e che poi scoprono che quell’attesa li ha condannati a morire; parla con chi ha investito tutti i sacrifici di una vita per metter su un’attività, e oggi vede questa falsa crisi distruggergliela. Magri uno di questi è tuo padre… Perché devono soffrire così se non è necessario? Non è delinquenziale questo?
Ma allora cos’è successo a quell’economia sana, così autorevole? Ce l’hanno nascosta, l’hanno fatta sparire dai libri di testo, gli intellettuali temono a parlarne, perché i padroni delle loro carriere gli toglierebbero fama e incarichi. I politici idem. Ma nel frattempo milioni di noi soffrono inutilmente. Orribile.
Bene. Oggi un tal Mario Monti è il capo del tuo governo. Ed è in prima fila a nasconderci l’economia sana, mentre fa di tutto per distruggere quel poco di economia che ancora ci rimane. Già questo è un delitto. Ma più precisamente, ecco perché Monti è un criminale.
RAGIONE UNO.
La Costituzione dell’Italia è la più alta Carta giuridica del Paese, inviolabile. Essa inizia con un articolo di importanza storica, eccolo
Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
Ok. Il capo del tuo governo è il funzionario PUBBLICO numero uno dell’Italia. Ok. Facciamo uno più uno:
1 La massima legge del Paese dice che il lavoro è tutto
+
1 Monti sta facendo di tutto per distruggere il lavoro: Monti lo precarizza sempre più; Monti ci tassa le attività a morte e questo causa licenziamenti in massa; Monti taglia la spesa di Stato, gli stipendi pubblici e le pensioni, e questo impoverisce tutti, ma se siamo più poveri compriamo di meno, se compriamo di meno le aziende o i negozi non vendono, sono costretti a licenziare e non assumono; di nuovo mazzate al lavoro.
=
Monti lavora violando la massima legge italiana nel suo articolo numero 1. Monti è un criminale costituzionale. Gravissimo.
RAGIONE 2
Gli studiosi dell’economia sana, e ripeto, sono grandi nomi mondiali dell’economia, hanno sancito che il danno più distruttivo in assoluto per l’economia di una nazione si chiama disoccupazione. Chi non lavora non solo costa allo Stato un sacco di soldi inutili, ma è proprio ricchezza perduta, gettata nella discarica. Immagina questo esempio: un bellissimo campo ha prodotto un oceano di fragole, pesche, ciliegie, patate, mirtilli, grano, uva… occorrono 1000 uomini per raccogliere tutto e offrirlo a noi persone. Ma 400 di questi uomini non lavorano, cioè, i politici NON LI FANNO LAVORARE. Il 40% di tutto quel ben di Dio rimarrà quindi nel campo sotto al sole a seccare e a marcire. Allucinante, inaccettabile. Cioè: i disoccupati sono ricchezza reale sottratta alla società, ricchezza che potrebbe arrivarci, ma è invece buttata via. Ok.
La disoccupazione può, raramente, essere causata da problemi genuini, ma quasi sempre è… sì, incredibile a dirsi, è il frutto dell’uso di quell’economia distruttiva, di cui Mario Monti è il primo paladino in Italia. Puoi quindi immaginare che Monti con le sue enormi tasse e i suoi tagli alla spesa MANTIENE IN VITA LA DISOCCUPAZIONE DISTRUTTRICE, anche se potrebbe scegliere l’economia sana e abolire la disoccupazione del tutto. E allora…
… ti chiedo: un politico che mantiene apposta in vita questa distruzione che ci danneggia tutti, che fa soffrire milioni di persone, e che avvantaggia solo i suoi amici potenti, non è un criminale? Non è un crimine fare questo al tuo Paese quando ci sarebbe l’alternativa?
RAGIONE 3
Mario Monti sta assassinando l’economia della tua Italia per favorire i suoi patròn ideologici, che sono i mega industriali (soprattutto tedeschi) e i mega banchieri. Guarda, non ti annoio qui con i dati di cosa è successo in questi mesi e che provano senza dubbio quanto ho detto. Ti cito solo un episodio: il mio falegname, con un’aziendina di 4 persone, ha chiesto un prestito a una banca per 30.000 euro. Lo ha fatto per non chiudere, vuole lavorare. Ma no. La banca glieli ha rifiutati. Questa banca si chiama Monte dei Paschi di Siena, famosa. E’ intervenuto Monti? No. Potrebbe intervenire? Certo! La politica fa le leggi e può costringere le banche ad aiutare noi persone comuni. Poi cosa è accaduto? Che un giorno è stato proprio questo Monte dei Paschi di Siena ad avere bisogno di soldi, ma tanti eh? Sai quanti? Due miliardi di euro… sì, hai capito bene. E cosa ha fatto Monti? Glieli ha dati subito, come no?! Sai cosa avrebbe risposto questo Monti al mio falegname, e a tutti i poveri italiani come lui, se gli avesse chiesto i 30 mila? Questo: “No! Lo Stato deve fare ordine nei conti, ci dispiace, abbiamo le casse vuote”. Infatti questo sta dicendo Monti a tutti noi lavoratori, agli ammalati in difficoltà, ai genitori senza casa, ai disoccupati, ai pensionati minimi, ecc. Dobbiamo soffrire e zitti. Ma poi ci sono subito due miliardi per il suo amico banchiere, sull’unghia, e non solo per lui, anche per gli altri banchieri. E questo non è criminale? Ragazza: questo sta ammazzando la tua economia, e senza di essa tu non sei più protetta, non hai più diritti.
RAGIONE 4
La durezza delle privazioni economiche e la paura per il futuro che queste generano nelle persone, possono giocare bruttissimi scherzi alla società, veramente orribili. A scuola hai sicuramente studiato il nazismo. Come è nata una simile aberrazione storica? Come fece quell’ometto insignificante di Hitler a trasformare quello che era un gruppetto di sparuti fanatici in un regime che ha distrutto l’Europa? Risposta: le Austerità.
No, non è affatto una boutade. Oggi tu sai che Monti e i suoi complici della tecnocrazia europea stanno distruggendo passo dopo passo il nostro benessere con queste politiche economiche chiamate Austerità. Come detto sopra, esse impoveriscono severamente milioni di persone per il beneficio di una elite, creano crisi, le crisi creano paura e ansia nella gente. Accadde proprio questo, seppur su scala molto più ampia, con la Germania sconfitta nella Prima Guerra Mondiale. I Paese vincitori, che oggi nell’Eurozona sono i Paesi del nord, ebbero il potere col Trattato di Versailles di imporre Austerità feroci alla Germania, per obbligarla a ripagare i suoi debiti di guerra. Oggi ce le impongono per farci ripagare altri debiti, che oltre tutto non sono neppure veri debiti, ma lasciamo stare. Nel caso della Germania del 1919, l’errore tragico non fu nel pretendere un compenso per i danni che aveva causato, ma fu di pretendere dai tedeschi sacrifici assurdi per le riparazioni di guerra. Li spremettero come schiavi, al punto che uno dei più grandi economisti della Storia, John Maynard Keynes, scrisse a quel tempo un’opera celebre dove denunciava le Austerità contro la Germania come eccessive e crudeli. Risultato: Hitler compare sulla scena e catalizza la disperazione e la paura dei tedeschi, promette salvezza e… milioni di cittadini terrorizzati dalle privazioni gli si buttano dietro. Il Nazismo.
Esagerato!!” dirai. Un cavolo. Sai cosa è successo in Grecia alle ultime elezioni? I greci alla disperazione propria a causa delle Austerità del club di politici europei amici di Monti hanno eletto in parlamento un partito apertamente… neo-nazista. Ma ti rendi conto? Ma ti pareva possibile una cosa simile nel mondo civile del terzo millennio? Ecco cosa accade ad esasperare la povera gente con le Austerità, e nel nome di una economia truffa al servizio dei poteri finanziari. Nell’Italia in crisi ed esasperata abbiamo già forze pronte a raccogliere la disperazione e la paura di tanti per imporre soluzioni anti democratiche, odio e violenza. Si tratta di forze che in un’economia sana al servizio del 99% di noi sarebbero ignorate da tutti, ma oggi, nel clima d’incertezza e di privazione causato da Monti, stanno drizzando la loro brutta testa.
Monti quindi sta sospingendo l’Italia verso una disgregazione democratica gravissima, un vero crimine contro lo sforzo che questo Paese ha fatto per ritagliarsi una civiltà moderna dopo il fascismo. Ricordati: Monti è il Presidente del Consiglio di una nazione pacifica, e ne sta avvelenando la fibra democratica con conseguenze gravissime. Anche questo è un crimine.
Ho spiegato abbastanza? Forse no. Allora questo: la Mafia è criminale no? Certo che sì. Può la Mafia, che è criminale, attentare all’articolo 1 della nostra Costituzione? Può creare milioni di disoccupati e distruggere l’economia? Può causare il crollo dei redditi milioni di lavoratori e di anziani? Può sospingere gli italiani verso derive autoritarie fascistoidi in accordo coi maggiori politici europei? No, non può. Monti e i suoi partner lo stanno facendo. Allora come possiamo dire che la Mafia è criminale e che Mario Monti e i suoi amici speculatori non lo sono? Ciao, tuo PB

domenica 11 novembre 2012

L'incubo europeo


Hanno magnificato il loro "sogno"degli stati uniti d'europa raccontandoci dei mille vantaggi che ne avremmo tratto entrandone a far parte, ci hanno venduto mille falsità pur di arrivare alla loro visione; ma adesso che ci siamo dentro ci accorgiamo di come questo sogno sia in realtà un terribile incubo, nel quale siamo intrappolati, ci accorgiamo di come gli svantaggi siano superiori ai pochissimi vantaggi e di come i fautori di tutto questo cerchino ostinatamente di tenerci dentro in ogni modo.
Questo loro "sogno degli stati uniti d'europa" è per noi il più terrificante incubo, e adesso è arrivato il momento di svegliarsi!

sabato 10 novembre 2012

L'ultima parola 09/11/2012




Un grande Borghi ed un immenso Paolo Barnard a "L'ultima parola", i tre ospiti dichiaratamente filo-europeisti invece raccontano le solite falsità ed ovvietà sull'euro e sull'europa, venendo sistematicamente ripresi e smentiti da Borghi e Barnard.
Una stoccata agli eurofili viene nel finale dall'ottimo Claudio Messora, che spiega chi è che realmente vuole gli stati uniti d'europa, e non sono di certo i popoli!






venerdì 9 novembre 2012

e fu così che ce lo mise in quel posto...



Con questa menzogna, ma non solo, ci portarono nell'euro, magnificavano i miracoli che sarebbero avvenuti con la moneta unica, l'europa, nelle loro parole, sarebbe diventata il paese del bengodi.
Purtroppo oggi sappiamo, per averlo provato sulla nostra pelle, che mentivano.
Gli stessi personaggi che ci fecero entrare nell'euro e i loro successori , oggi lanciano messaggi apocalittici se l'Italia dovesse abbandonare l'euro, ci dicono che diventeremo un paese da tezo mondo, arriverà l'iperinflazione, la svalutazione, uno tsunami e le cavallette...
Smettiamola di credere alle fesserie che ci raccontano, smettiamola di dare fiducia a chi ha tradito l'Italia più di una volta, a chi ha venduto la nostra sovranità rendendoci schiavi di una moneta!

giovedì 8 novembre 2012

L'annientamento di un popolo...


Atene, piazza Syntagma, 07/11/2012





Due giorni di sciopero generale ed una maifestazione davanti al parlamento nelle ore in cui si stava decidendo sul voto del nuovo pacchetto di austerità.
Lanci di pietre e di molotov contro la sede del parlamento, il popolo Greco che ha tentato di difendersi dall'attacco congiunto degli speculatori e dei suoi politici, ormai venduti ad altri interessi, disposti a distruggere un paese, un popolo, in nome di una stupida moneta senz'anima e senza stato.
Il pacchetto di nuove austerità alla fine è stato votato dal parlamento, 153 voti su 300, e per uno scarto minimo il popolo Greco sarà massacrato da tagli per 13 miliardi.
Ovviamente questi sacrifici saranno necessari per ottenere gli aiuti da UE e FMI pari a circa 31 miliard i di €; quale sarà la destinazione di questo denaro? forse un aiuto alle famiglie in difficoltà? forse serviranno per aiutare una ripresa dell'economia? forse finiranno per risistemare il sistema sanitario ormai al collasso? NO...
Questi soldi saranno totalmente spesi in due modi:
1) sostenere le banche
2) ripagare il debito
stando così le cose ai cittadini Greci non arriverà neppure un euro!
Si preferisce far sopravvivere le banche e ripagare gli strozzini detentori del debito greco a rendimenti altissimi, a un tasso usuraio, piuttosto che aiutare la popolazione martoriata da una crisi economica tremenda.

La Grecia è sotto attacco in una guerra economica e politica, nella quale i politici, i quali dovrebbero difenderne gli interessi e la popolazione, sono passati al nemico e stanno combattendo per rendere la nazione schiava di un entità sovranazionale.
Questa Unione europea ci fa schifo, questa è l'europa delle banche, delle lobby, questa non è l'europa dei popoli, questa è un unione che va rifiutata e combattuta. Noi diciamo NO a questa unione europea e NO all'euro!
Dopo tutto questo per la Grecia si profila anche un'enorme beffa, pare infatti che la BCE emetterà in futuro una nuova serie di banconote, ufficilamente per la lotta alla contraffazione, ed è ironico che sulla banconota da 5 euro sarà illustrata l'effige di una figura della mitologia GRECA...
La magnificazione da parte dell'UE e della BCE di una nazione e di un popolo che stanno deliberatamente  annientando!





mercoledì 7 novembre 2012

Un po di cultura...

 
Oggi è il giorno in cui esce il nuovo libro di alberto Bagnai: "Il tramonto dell'euro", sicuramente un'interessante lettura, da un autorevole autore, apprezzato ospite in vari programmi televisivi per i suoi interventi atti a smascherare le menzogne dei politici sull'economia e sull'euro. 
Nell'oscurità e nel mistero che avvolgono volutamente la moneta unica e l'unione europa siamo certi che questo libro riuscirà a portare un po di luce e di conoscenza per svelare finalmente la famigerata truffa dell'euro. 



Già da molto online e sempre aggiornato è invece il saggio di Paolo Barnard: "Il più grande crimine",
dove spiega nei dettagli quello che lui definisce il più grande crimine, l'accettazione di un sistema concepito per trarre ricchezze per pochi dalla sofferenza di molti, un saggio in cui si avvale della consulenza di 12 economisti universitari internazionali.
Questo saggio si sviluppa in stile narrativo, così darenderne più facile la lettura anche nei passaggi più tecnici o complicati. Il saggio è in formato .pdf ed è possibile scaricarlo da questo indirizzo.

 
Infine segnaliamo il libro: "Le sette innocenti frodi capitali della politica economica".
Il nome già dice tutto, l'autore di questo libro è Warren Mosler, il padre della Modern Money Theory (MMT), recentemente relatore nei Summit MMT di Rimini e Cagliari.
In questo volume demolisce i classici errori della politica economica, e da importanti e VERE informazioni sul funzionamento della moneta FIAT sulla quale politici ed economisti danno una interpretazione errata.
Delle 7 innocenti frodi, le prime due sono consultabili a questi indirizzi :





domenica 4 novembre 2012

Noi rivogliamo la Lira!




La nostra sovranità monetaria, che i politici cialtroni e corrotti hanno ceduto all'UE, è essenziale se ci vogliamo salvare, se non vogliamo trasformarci nella nuova Grecia.
Tutti i politicanti seminano terrore in TV e sulla carta stamoata dichiarando che fuori dall'europa ci sarebbe per l'Italia solamente iperinflazione, povertà, svalutazione...dicono solo falsità!
Solo liberandoci dal giogo dell'europa noi possiamo raggiungere la salvezza, fuori dall'ottuso rigore e austerità che ci impone la germania, fuori dal "ce lo chiede l'europa" con cui ci costringono ad accettare riforme e tagli INACCETTABILI, lontano dal divenire una terra di conquista e un salvadanaio dal quale gli speculatori internazionali possono venire a riempirsi le tasche dei NOSTRI soldi!
Noi non accettiamo l'euro e l'unione europea, noi vogliamo il ritorno alla Lira, il ritorno alla nostra sovranità monetaria, il ritorno all nostra indipendenza!



sabato 3 novembre 2012

L'ultima parola del 02/11/2012



Interessante l'intervento di Alberto Bagnai al minuto 01:03:00, e dell'economista Amoroso, che in due minuti sbugiarda Draghi e il suo sistema di difesa dello spread, che non durerebbe neanche un mese di fronte agli attacchi della speculazione.
Degno di nota (in negativo) la difesa a spada tratta che Tabacci fa dell'euro, il quale come ogni altro politico fa terrorismo psicologico, con le solite ovvietà che fuori dall'euro c'è il suicidio, la povertà e la disperazione...
E' così difficile capire per lor signori che suicidi, povertà e disperazione già ce li abbiamo, loro dall'alto dei loro stipendi vivono in un paese del bengodi, non nell'Italia dove viviamo noi...
Caro Tabacci, il vero suicuidio è rimanere dentro l'euro non uscirne, chiunque fosse rinchiuso dentro una gabbia vorrebbe uscirne, perchè noi no? perchè volete costringerci a stare dentro contro la nostra volontà?
Comunque in risposta ci pensa Bagnai a smontare tutto quello che ha detto!
In tutto questo c'è da notare una cosa, molto importante, (come il ragazzo che al minuto 01.25.40 dice che "è ridicolo voler tornare alla Lira" ed "è giusto rimanere nell'euro" senza fornire uno straccio di motivazione, pura ideologia, il nulla totale!) i difensori dell'euro parlano per slogan, non entrano mai nel merito, oltre a dire che ci sarà svalutazione, inflazione, povertà, tsunami e uragani che distruggeranno l'Italia... non entreranno mai nel merito, non hanno elementi per entrare nel merito, non esistone elementi per affermare che se l'Italia o qualunque altro paese uscisse dall'euro questo finirebbe in rovina come vogliono farci credere loro.
Ci sono invece molti economisti anche di fama internazionale che, oltre ad aver lanciato un allarme prima dell'avvento della moneta unica sulle criticità che si sarebbero (e si sono) presentate, e rimanendo inascoltati, hanno presentato scenari di uscita dall'euro, confortati da dati precisi ed esempi concreti di altri paesi che sono riusciti ad uscire da una situazione simile a quella che stiamo vivendo noi, e che si sono ripresi!

Da notare l'intervento del ragazzo al minuto 01.27.50 e soprattutto nella fine del suo intervento quando chiede ad Albertini e Tabacci, ma intendende chiederlo idealmente a tutti i politici:
"[...]ma voi siete consapevoli artefici della distruzione delle nostre vite o siete proprio ignoranti e quindi inappropiati al ruolo che state ricoprendo[...]?"
E questa è una domanda che in tanti vorremmo porre ai politici, sono consapevoli distruttori delle nostre vite e della nostra patria o sono proprio ignoranti?




venerdì 2 novembre 2012

L'importanza della sovranità



Intervento dell'avvocato Paola Musu all'incontro pubblico del 07 ottobre 2012
Campodarsego - Padova
"SALVARE L'ITALIA DAL FALLIMENTO!
Soluzioni alla crisi dell'euro per famiglie, aziende e stato."
Organizzato da Democrazia MMT - Reimpresa - Radio Gamma 5

Nel Suo intervento l'avvocato Paola Musu da un'ottima spiegazione del funzionamento dell'eurotruffa,
ci spiega in maniera chiara e inconfutabile come la cessione delle NOSTRE sovranità all'europa vadano contro la nostra Costituzione,  di come prima dell'euro eminenti economisti abbiano lanciato l'allarme restando inascoltati, della truffa del debito pubblico, e ci spiega come ogni passo in più che gli eurocrati fanno fare all'europa ci porta più vicini a diventare schiavi.

La potenza della sovranità monetaria (che non abbiamo più...)


Lo tsunami in Giappone, l'uragano in Louisiana, due stati devastati dalla furia della natura, due diverse calamità naturali che hanno causato innumerevoli danni, così come è accaduto in Italia con i recenti terremoti.
Ma con una differenza: in Giappone e Louisiana si sono ripresi in tempo relativamente breve, hanno bonificato e ricostruito sulle zone disastrate, in Italia no...come mai?
Stati Uniti e giappone hanno la loro sovranità monetaria, possono spendere a deficit, l'Italia e di conseguenza tutti gli stati aderenti all'euro, utilizzando una moneta di cui non hanno il controllo, NO.
Questo esempio ci fa comprendere quello che abbiamo perso aderendo alla moneta unica, e che fino alla nostra uscita da questa europrigione non riavremo indietro.
Warren mosler, il padre della MMT (Modern Money Theory) in questo breve video demolisce in maniera chiara e semplice gli errori di questo sistema economico, marcio fino al midollo, a cui ci hanno costretto.



giovedì 1 novembre 2012

Servizio de L'ultima Parola sul Summit MMT di Rimini


Come promesso da Gianluigi Paragone, le telecamere de L'ultima Parola sono state presenti al summit MMT di Rimini.
A differenza di ciò che accade al primo Summit MMT che si tenne sempre a Rimini nel Febbraio di quest'anno, le telecamere di Servizio Pubblico erano presenti, non solo, intervistarono anche i cinque economisti di fama internazionale relatori del summit, ma quelle interviste non furono mai mandate in onda.
Questa volta un piccolo spiraglio sulla censura operata dai media di regime si è aperto sul popolo Italiano, si è avuta la possibilità di conoscere un'alternativa al maledetto sistema che ci hanno imposto, si è avuta la possibilità di svelare il reale funzionamento dell'europa unita e dell'euro e di come potersi salvare da questo sistema infernale che ci ha ridotto in miseria, applicando la MMT.