venerdì 29 marzo 2013

Poco Amato


Ricordiamo che fu lui l'artefice del "furto notturno" del 6 per mille dai nostri conti correnti, e per quanto sproloqui in fatto di pensioni va fatto notare che lui di pensione prende circa 31 mila euro al mese...

martedì 26 marzo 2013

Pazze idee


Rispetto ai tedeschi noi Italiani abbiamo troppi risparmi e siamo troppo ricchi rispetto a loro, per questo le geniali menti teutoniche si stanno mettendo a lavoro per riequilibrare le cose, ad esempio il capo-economista della seconda banca tedesca ha partorito questa "brillante idea" del prelievo forzoso del 15% dai nostri risparmi sul conto corrente...
Cipro è stato solo l'inizio, presto o tardi, se rimaniamo in questa maledetta €urotrappola, verrà anche il nostro turno...

lunedì 25 marzo 2013

Bravo! è andata proprio così!

 
Con queste parole entrammo nell'€uro, adesso sappiamo, per averlo provato sulla nostra pelle, che mentiva!
Molti economisti già da tempo sostenevano le conseguenze derivanti dall'adozione dalla moneta unica, ma politicanti come prodi preferirno farci entrare lo stesso nell'€uro, ben consci del disastro a cui ci avrebbero portato.
Adesso raccontano di come l'€uro ci abbia salvato (?) e di come sarebbe un suicido uscirne (?), ma quale credibilità hanno? proprio loro che ci hanno portato dentro una crisi spaventosa, loro che hanno svenduto la nostra sovranità, loro che hanno sottomesso l'Italia ai voleri dei mercati finanziari, che ci hanno tolto il benessere conquistato in anni di lavoro dandoci in cambio l'austerità!
No all'Unione Europea, No all'Euro!

domenica 24 marzo 2013

Jacques Attali

"In primo luogo, tutti coloro, e io ho il privilegio di averne fatto parte, che hanno partecipato alla stesura delle prime bozze del Trattato di Maastricht, hanno, ci siamo incoraggiati a fare in modo che uscirne ... sia impossibile. Abbiamo attentamente "dimenticato" di scrivere l'articolo che permetta di uscirne. Non è stato molto democratico, naturalmente, ma è stata un'ottima garanzia per rendere le cose più difficili, per costringerci ad andare avanti. Perché se si esce, cosa che naturalmente è sempre possibile ... è impossibile, ma naturalmente, se si vuole, si può, è molto molto complicato, non vi spiego come, ma è molto molto complicato, di uscirne sia dal basso che dall'alto, è molto complicato." (Jacques Attali, durante il suo intervento all' "Université Participative" organizzata da Ségolène Royal sul tema "La crisi dell'euro", 24 gennaio 2011.)

sabato 23 marzo 2013

Dire NO si può, anzi, SI DEVE!


Il popolo Cipriota ha detto NO al furto dei loro risparmi!
Una proposta così assurda, un ricatto così viscido non poteva assolutamente ricevere una risposta differente.
Il popolo Cipriota ha trovato il coraggio di dire NO, 
anche la Grecia avrebbe potuto dire NO, anche la Spagna, il Portogallo e l'Italia avrebbero potuto dire NO alle imposizioni di austerità che sono pervenute da Bruxelles, 
un NO fortemente motivato dal non far pesare gli effetti della crisi sulla gente.
Adesso noi tutti sappiamo che si può dire NO, lo hanno fatto a Cipro, possiamo farlo anche noi!
Dire No si può, anzi, si deve!

domenica 17 marzo 2013

Giù le mani dai nostri soldi!


Cipro viene "salvata" dai tecnocrati €uropei con un prestito di 10 €miliardi, ma a pagare il conto saranno i cittadini Ciprioti, costretti a subire una tassa del 9,9% sui depositi bancari oltre a 100 mila€ ed una tassa del 6,75% sui depositi di importo inferiore.
Appena appresa la notizia i cittadini si sono precipitati a salvare il salvabile, purtroppo trovando banche chiuse e limiti di prelievo.
E' profondamente ingiusto che una persona che ha lavorato e risparmiato denaro se lo veda RUBARE in questo modo!
Comunque è facilmente prevedibile che la scelta di obbedire ai diktat dell'UE non sarà la salvezza promessa, ma l'inizio di una progressiva distruzione.

Altre informazioni a questo indirizzo:
http://memmt.info/site/mani-in-alto-questa-e-una-rapina-made-in-eu/

sabato 16 marzo 2013

Noi le rivogliamo!


Rivogliamo le nostre Lire, rivogliamo la nostra moneta sovrana! Con la Lira l'Italia entrò nel G7, aveva un export che terrorizzava i tedeschi. Invece, adesso, con l'odiato €uro tutto ciò che abbiamo è austerità e disoccupazione, in previsione anche di un "salvataggio" da parte della BCE che ci renderebbe definitivamente schiavi.
Per questo noi vogliamo l'uscita dell'Italia dall'euro ed il ritorno alla Lira, la nostra moneta sovrana emessa ESCLUSIVAMENTE DALLO STATO, questo deve essere il primo passo verso la salvezza della nazione!