mercoledì 22 agosto 2012

TEMPESTA PERFETTA: RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI

TEMPESTA PERFETTA: RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI: QUANDO L’ITALIA SI DECIDERA' AD USCIRE DALL'EURO...:

L’afa continua ad imperversare sulla nostra penisola e secondo le più accreditate previsioni meteo durerà fino a fine agosto. Fa caldo, molto caldo, e i tecnocrati e politicanti europei, fra cui il nostro presidente del consiglio Mario Monti, hanno approfittato di questo lungo periodo di pax olimpica per godersi delle immeritate vacanze: dopo 4 anni precisi dall’inizio della crisi finanziaria in Europa queste macchiette che si atteggiano a statisti non sono riusciti a risolvere nemmeno uno dei punti più spinosi della questione e non sono stati capaci di mettere un argine all’ondata di recessione economica che ha travolto il vecchio continente. Un vero record di incompetenza e inettitudine. Se non fosse stato per la presenza della banca centrale BCE, che ogni volta ha rimandato con le sue discutibili  operazioni di politica monetaria il momento del tracollo, l’eurozona sarebbe già stata un triste ricordo da archiviare in fretta nell’immensa collezione dei colossali fallimenti della storia umana. Nata con il pretesto di unire e pacificare i popoli, l’eurozona è riuscita nel difficile intento di risvegliare gli attriti e le tensioni sopite che circolavano sottotraccia fra i paesi membri di questa sconclusionata ammucchiata di faccendieri, affaristi e lobbisti. Anche questo, a suo modo, è un record ineguagliabile.


Ad ogni modo, data la scarsa rilevanza dei fatti accaduti in questi ultimi giorni, approfitto anche io del periodo di tregua per fare il punto della situazione e abbozzare un riassunto delle puntate precedenti, che possa aiutare chi si avvicina per la prima volta a questo lungo interminabile racconto del misfatto e chi invece si è perso qualche pezzo durante il tragitto. Di questi tempi il volume degli scambi in borsa è talmente basso che qualunque dato su spread, indici e tassi di cambio non ha alcuna significatività, ma serve solo alla propaganda di regime per accendere facili entusiasmi fra i lettori e gli ascoltatori più distratti. Quindi nella nostra analisi ci riferiremo soprattutto a dati e serie storiche, trascurando del tutto la situazione congiunturale (per intenderci, che lo spread in questi ultimi giorni sia sceso sotto i 420 punti base per me non significa assolutamente nulla, mentre mi interessa molto di più l’andamento dello spread in questi ultimi mesi). Dato che alcuni lettori mi hanno legittimamente accusato di essere confuso e ambiguo nelle mie descrizioni, mi sembrava opportuno fare un po’ di chiarezza sulle premesse dei miei discorsi per dissipare le ombre che qualcuno ancora si ostina a vedere nelle conclusioni. Iniziamo...(continua)
tratto da: TempestaPerfetta

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